Io sono la vite,

voi i tralci

L'OPERA

La cappella Suardi costituisce un suggestivo
oratorio ubicato all’interno della sontuosa
villa di proprietà della nobile famiglia dei
conti Suardi a Trescore Balneario,
in provincia di Bergamo.

Questo prezioso luogo di culto, dedicato alle
venerabili figure di Santa Barbara e Santa Brigida,
è il frutto della volontà congiunta dei cugini
Giovan Battista e Maffeo Suardi.

L’edificio, eretto nel 1524, rappresenta un gioiello architettonico e artistico: è infatti completamente affrescato da uno dei grandi maestri del Rinascimento italiano, Lorenzo Lotto. La commissione per gli affreschi risale agli stessi promotori della cappella, Giovan Battista e Maffeo Suardi, che vollero impreziosire il luogo con la maestria pittorica di Lotto.
Grazie al genio creativo di Lorenzo Lotto, la cappella Suardi di Trescore si distingue per la straordinaria ricchezza iconografica. Tra le opere di maggior rilievo, il dipinto raffigurante il Cristo-Vite occupa un posto centrale, irradiando spiritualità e simbolismo. Gli affreschi narrano anche le storie delle vite delle Sante Barbara e Brigida, immergendo i visitatori in un contesto sacro e contemplativo.

La cappella Suardi diventa così non solo luogo di preghiera e devozione, ma anche un autentico scrigno di arte e storia, conservando intatta la bellezza e la spiritualità che ne fanno un patrimonio culturale di inestimabile valore.

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Terza sequenza

1

Barbara chiede l’apertura di una terza finestra (simbolo della Trinità) nella torre per lei costruita dal padre per tenervela rinchiusa

2

Nella torre, Barbara approfondisce la sua conoscenza del cristianesimo con un religioso

3

Barbara ottiene che scaturisca l’acqua per il suo battesimo

4

Barbara sputa sugli idoli del paganesimo, che ha deciso di abbandonare

5

Il padre di Barbara cerca di convincerla a sposarsi

6

Al rifiuto di Barbara, il padre impugna una scimitarra per ucciderla

7

Barbara fugge dalla casa paterna verso il colle. Il padre la insegue.

8

Un pastore rivela il nascondiglio dove Barbara ha cercato di rifugiarsi

9

Il padre trascina Barbara per i capelli sino a un primo tribunale

10

Barbara viene flagellata con verghe

11

Barbara viene appesa a testa in giù e colpita con martelli

12

Durante la notte, Cristo le appare e guarisce ogni sua ferita

13

Secondo processo. Barbara viene tormentata con torce accese

14

Nuova condanna: a Barbara vengono tagliati i seni, miracolosamente risanati

15

Viene condannata a essere trascinata nuda per la città, ma un angelo la riveste con un mantello bianco

16

Così protetta, Barbara viene trascinata per la città. Il padre e la famiglia Suardi assistono al suo passaggio.

17

In un ultimo processo, Barbara viene condannata ad essere decapitata

18

Il padre viene incaricato di eseguire la sentenza, sulla sommità del colle

19

Al rientro, il padre viene incenerito da un fulmine

20

Il corpo della martire viene ricondotto in città con un piccolo corteo

EGO SUM VITIS VOS AUTEM PALMITES

IO SONO LA VITE, VOI I TRALCI

Cartiglio

Al centro della parete, al di sopra della figura di Cristo, la scritta Cartiglio con la motivazione del voto fatto da Battista Suardi di onorare santa Barbara, protettrice della sua famiglia.
EGO SUM VITIS VOS AUTEM PALMITES
Io sono la vite,
voi i tralci
Battista Suardi, con la moglie Orsolina e la sorella Paolina sono presenti ai piedi di Cristo-Vite, dalle cui mani si sviluppano i tralci, che vanno a costruire, sul soffitto, il pergolato animato da quarantaquattro bambini festanti e da messaggi evangelici
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Gli antichi eretici

Storia di Santa Brigida
d'Irlanda

1.La scena rappresenta la vestizione di Santa Brigida d’Irlanda. Brigida abbandona i suoi abiti laici e al contatto con la fronte della Santa, la predella di legno fiorisce in un manto erboso e fiorito
2.L’unico spettatore che si accorge del miracolo è un bambino
3.Maffeo Suardi, cugino di Battista, assiste alla scena con un gruppo di familiari. A destra, sono presenti alcune donne di casa Suardi
4.In alto, in uno squarcio del muro, s’intravede l’inizio della attività caritativa della Santa
5.La Santa caritativa trasforma due secchi d'acqua in birra e consegna delle carni a una donna
6.Brigida restituisce la vista a un cieco, guidato da un giovane
7.Un cinghiale aggredisce un gregge e un pastore, che fuggono terrorizzati. Le preghiere della Santa riportano la pace
8.Un albero secco, simbolo di morte viene raffigurato da Lorenzo Lotto proprio di fronte all'albero della vita, il Cristo-Vite sulla parete opposta
9.Brigida allontana il maltempo, per consentire ai contadini di salvare il raccolto
10.Lorenzo Lotto inserisce il proprio autoritratto, in veste di cacciatore con strumenti di caccia sulle spalle e una civetta da richiamo
11.Brigida divide in tre parti uguali un vaso d'argento per donarlo ai poveri
12.Brigida divide in tre parti uguali un vaso d'argento per donarlo ai poveri
13.Un uomo vittima di attentato, viene salvato per intercessione delle preghiere della Santa

Martirio di Santa Caterina
D'Alessandria

1.Caterina, sopravvissuta al martirio della ruota dentata, viene decapitata per ordine dell'imperatore, che assiste alla scena con la sua corte
2.In un rogo, in alto a sinistra, vengono bruciati filosofi convertiti dalla Santa
3.Il corpo della santa viene trasferito nel monastero del Sinai ( in alto a destra ), dove altre giovani donne come lei si dedicheranno alla cultura e alla testimonianza cristiana

Maria Maddalena
nel deserto

1.Maria Maddalena, ignuda e rivestita dei suoi capelli, attende l'arrivo del cibo da un angelo
2.L'angelo reca un pane bianco avvolto in un lino, alludendo al mistero dell' Eucarestia
3.Altri angioletti assistono all'evento, in compagnia di Maria Maddalena, sull'apertura di una caverna nel deserto, dove la Santa si è ritirata in penitenza